capo

capo


nome maschile
1. anatomia la parte del corpo umano unita al corpo tramite il collo
capitare inaspettatamente, detto di cosa spiacevole Mi è capitata fra capo e collo una spesa che non avevo previsto.
2. sede dell'attività intellettiva
detto di idee che giungono improvvisamente Dice tutto quello che gli passa per il capo.
3. chi comanda o dirige il capo dello Stato capo settore
4. individuo di un gruppo di animali capo di bestiame
5. elemento di una serie capo di vestiario
6. figurato punto di partenza
da principio, dall'inizio Racconta tutto da capo.
andare al rigo successivo durante la scrittura
risolverla
figurato sconclusionato, caotico, senza inizio né fine un discorso senza capo né coda
7. estremità di un oggetto i capi della corda da un capo all'altro della strada
molto lontano
8. geografia sporgenza montuosa della costa Capo di Buona Speranza
9. diritto imputazione Non ci sono capi d'accusa a suo carico.

capo


aggettivo invariabile
che comanda, che dirige commissario capo redattore capo
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CAPO.

parte del corpo umano dal collo in sù. Lat. caput. Gr.
Bocc. n. 15. 36. E gli tentò più volte, e col capo, e con le spalle, se alzar si potesse il coperchio. E nov. 76. 6. Calandrino, essendogli il vino uscito del capo.
Tes. Br. 1. 15. Il capo, ch' è magion dell' anima, ha tre celle, una dinanzi, per imprendere: l' altra nel mezzo, per conoscere, e la terza dietro per memoria.
Dan. Inf. c. 7. Questi fur cherci, che non han coperchio, Piloso al capo. E can. 28. Io vidi un certo, ec. un busto senza capo, andare, ec. E 'l capo tronco tenea per le chiome Pesol con mano, a guisa di lanterna.
Petr. cap. 9. Che se 'l folle amador del capo scemo.
E CAPO, trattandosi di quantità, e novero di bestie, per CAPO s' intende tutta la bestia.
M. V. 11. 24. E levaron preda di mille capi di bestie.
E così Capo di panno, per tutta la veste.
¶ Per la parte più principale d' alcuna cosa.
Bocc. nov. 10. 9. Come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men reo, e più piacevole alla bocca, è 'l capo di quello.
Onde usiamo dire, Capo di casa, per la persona più principale.
¶ In vece di PRINCIPIO o ESTREMITA. Lat. caput, principium.
Boc. n. 40. E cominciatasi dal capo, gli contò la storia, infino alla fine.
G. V. lib. 5. 38. 2. Cosa fatta capo ha.
Dan. Inf. 28. Gridò: ricorderáti anche del Mosca, Che dissi, lasso, capo ha cosa fatta. E questo è passato in proverbio.
Bocc. sopra Dante. Nell' entrar della prigione legasse il capo dello spago. E n. 76. 13. Cominciatosi dall' un de' capi, cominciò a dare a ognun la sua.
M. V. lib. 1. 29. Ogni capo di cento anni della natività di Cristo. E lib. 6. 72. Ogni capo di tre, o di quattro mesi.
¶ Per parte superiore. Lat. pars superior.
Bocc. n. 15. 7. La vide in capo della scala farsi ad aspettarlo. E num. 18. E trattesi i panni di gamba, e a capo del letto gli ripose. E nov. 89. 10. Un buono huomo, il quale a capo del Ponte sedea.
G. V. 11. 42. 3. Si ridussero la sera a capo del ponte alla spina.
¶ Per quel mozzicone di sermento, lasciato dal potatore alle viti, per lo quale esse viti hanno a far nuova messa, o pullulazíone. Lat. palmes.
Cr. 4. 4. 4. Imperocchè, con lunghi capi, fa il vino di poco valore. E lib. 11. 26. 2. Quelle, che hanno le gemme più rade, per la lunghezza de' nodi, con capi più lunghi son da potare.
¶ Per guida, scorta, regolatóre, governatóre. Lat. caput, dux, rector.
Bocc. Introd. n. 41. Veramente gli huomini son delle femmine capo. E n. 43. 2. La quale, ec. già fu capo del Mondo.
¶ Per metaf. immaginazione, pensiero, cervello. Lat. mens, animus.
Bocc. nov. 65. 14. Non gli trarrebbe del capo tutto 'l Mondo, che per altro, che per male vi si venisse. E nov. 79. 4. Gli entrò nel capo non dover potere essere, che essi così lietamente vivessero della lor povertà. E nov. 41. 3. Ne, ec. gli s' era potuto metter nel capo, ne lettera, ne costume alcuno.
M. V. 11. 68. Cominciò a metter nel capo alla femmina, che nel paese non istava sicura [cioè a darle a intendere]
Vit. Plut. Li Siracusani, ec. facevano li suo' fatti per loro capo, ne Dione volevano ascoltare. [cioè secondo il lor parere]
¶ Per termine, fine. L. finis, post.
Passav. 78. stette tre anni, ec. rinchiusa, in capo di tre anni, Iddio rivelò, ec.
Cr. 9. 59. 2. In capo di dodici anni partoriscono la lor concezione.
Venire a capo, cioè venire alla conclusione, al fine.
Fr. Giord. Salv. volendole perfettamente conoscere, o vedere, sono di troppa fatica, e non se ne può venire a capo.
Bocc. n. 60. 19. Io non ne verrei a capo in parecchi miglia.
E CAPO diciamo anche, a quella punta della terra, che sporge in mare, come Capo di buona speranza.
Ritornar sopra 'l capo, cioè Incorne male, Ritornare in suo danno. Lat. in proprium caput redire.
Bocc. n. 77. 2. Alla quale la sua beffa, ec. ritornò sopra 'l capo.
Passav. 252. Chi contra Dio getta pietra, in capo gli ritorna.
Metter capo: de' fiumi. Sboccare, sgorgare, o in mare, o in altro fiume. Lat. egerere.
G. V. 1. 3. 2. Fa foce a Damiata in Egitto, e mette capo nel nostro Mare.
Rimaner col capo rotto, cioè perdente, andarne col peggio. Lat. iacturam facere, damnum capere.
Passav. 252. Non è veruno, che non ne rimanga col capo rotto. Diremmo anche, che Non ne vada.
E venire in capo, cioè interveníre. Lat. evenire.
Passav. 18. Quando quello, che temavate vi verrà in capo.
Urtare il capo al muro, oggi più comunemente, battere il capo nel muro. Mettersi a impresa non riuscibile, quasi a voler rovinare un muro col capo.
Filoc. 2. 110. Comanda ch' io non vi vada, ec. egli potrà assai urtare il capo al muro, che non ci andrò.
Far capo a uno: andar per indirizzarsi a chi ti sia guida, e conducitore. Lat. aliquem adire.
G. V. 6. 79. 2. Vennero a Firenze, e fecer capo agli anziani del popolo.
Onde. Non sapere, dove si dar di capo, cioè non sapere a chi, ne dove si rifuggire, o ricorrere,
Far capo in un luogo, andar quivi principalmente, adunarvisi. Oggi più comunemente Far quivi la massa. Lat. convenire, coire, coitionem facere.
G. V. 6. 40. 1. Raunandosi insieme a romore, fecero lor capo alla Chiesa di San Firenze. E lib. 7. 119. 1. Aveano fatto capo in Arezzo, e raunata di gente a piede, e a cavallo. E lib. 12. 103. 1. Incontanente feciono capo grosso alla Città di Capua [cioè gran raunata]
Far capo, per far residenza. Lat. incolere.
G. V. 1. 44. 1. Lo Re di Toscana, ec. facea capo di suo reame nella Città di Chiusi.
Far capo, assolutamente, di postema, che cominci a corre, cioè a generar putredine. Lat. suppurare.
Levare in capo, insuperbíre, adirarsi, tolta la metafora dal mosto, che bolle. Lat. superbire, indignari.
M. V. 11. 23. Quanto più gli pregava, e richiedea, più levavano in capo.
Non avere altr' occhio in capo, cioè cosa che s' ami più. Lat. magis, quam suos oculos amare.
Bocc. n. 79. 13. E si abbiamo saputo fare, ch' elle non hanno altro occhio in capo, che noi.
Diciamo ancora Torre il capo a uno: che vale, venirgli a noia, importunandolo, stuccarlo. Lat. obtundere, alicuius aures obtundere.
Tenere ad altrui le mani in capo, cioè protegerlo, e custodirlo. Lat. alicuius curam gerere.
Non ne trovar, ne capo, ne coda, cioè non trovar ne via, ne verso nell' operare.
¶ Da CAPO aviam CAPONE, e CAPACCIO, che vale ostinato, di dura apprensiva, rozzo. Lat. capito, pervicax.
¶ E da CAPONE CAPARBIO, che vale ostinato. Lat. pertinax:
e CAPARBIERIA, e CAPARBIETA, ostinazione. Lat. pertinacia, pervicacia.
E CAPOCCHIO, e CAPASSONE, che vale scimunito, che anche diciam, balordo, cioè senza senno. Lat. insulsus, insipidus, stolidus.
Morg. E io sono un capocchio, Che so ch' a ogni giuoco tu m' inganni.
¶ E da CAPO CAPITOZZA, che val quercia scapezzata.
¶ E CAPOCCHIA estremità di mazza, o bastone, che assai sia più grossa del fusto.
¶ E CAPINERA uccelletto, il qual canta dolcemente, detta così dall' avere il capo nero. Lat. atricapilla.
¶ E CAPITONE, che è seta più grossa dell' altra, e più disuguale.
Si compongono ancora da CAPO di molti nomi, come CAPO MAESTRO, cioè capo, e soprantendente di fabbriche. Lat. fabrorum praefectus.
CAPOCACCIA. Soprantendente della caccia. Lat. Venatoriae turmae decurio.
CAPODIECI, lo stesso che DECURIO. Lat. decurio.
E CAPEZZOLO. quella punta della poppa, d' onde esce il latte. Lat. capillae.
e CAPEROZZOLO. dim. di CAPO.
CAPITOMBOLO, salto col capo alla in giù.
E CAPITOMBOLARE, che è fare il capitómbolo, che anche si dice TOMBOLO. E TOMBOLARE, e MAZZICULO, e MAZZICULARE.
E CAPOVOLGERE, cioè voltare a ritroso. Lat. summum, imum reddere.
E CAPOGATTO, male che viene alle bestie, ed è anche, una spezie di propaggine, simile alla barbatella:
E ROMPICAPO importuno importunità. Lat. importunus, importunitas, onde non mi rompere il capo: cioé non m' importunare.
E GRATTACAPO: onde dare un grattacapo, cioè dar da pensare, perchè chi ha da pensare, talora, in pensando, si gratta il capo.
E INCAPONIRE, che è ostinarsi. Lat. animum obfirmare, e SCAPONIRE, ch' è 'l suo contrario: e in attivo signif. alicuius pertinaciam infringere.
E in proverbio. Lavare il capo con le frombole, o col ranno caldo, che è pregiudicare altrui estremamente ne' detti.
Lavare il capo all' asino, far benificio a sconoscente. Latino Laterem lavare, ollam variegare.
E, Meglio esser capo di gatta, che coda di Lione.
Ogni dì capo d' anno.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni

capo

водач, глава, главатар, господар, командващ, командир, началник, работодател, ръководител, управител, чело, шеф

capo

cap, líder

capo

mys, náčelník, vůdce, hlavní, šéf, vedoucí

capo

chef, ledende, leder

capo

ĉefo

capo

kallé, pir, piš-vâ, rah-bar, ra'is, sar, sarvar

capo

administrator, articulo, capite, capo, chef, conductor, detalio, director

capo

lider, şef

capo

disponent, hövding, chef, huvud-, ledare

capo

chifu, kichwa, liwali, mfalme, shaha

capo

lañgar, muqaddam, sar, sar taaj

capo

pää-, päällikkö, pomo, rehtori

capo

glavni, poglavar, šef

capo

・・・長, ボス, 主要な, 長

capo

우두머리, 제1의

capo

เจ้านาย, ครูใหญ่, ผู้นำ, สำคัญ

capo

người đứng đầu, ông chủ, trưởng

capo

capo

ראש

capo

[ˈkapo]
1. sm
a. (Anat) → head
a capo chino/alto → with one's head bowed/held high
da capo a piedi → from head to foot
mal di capo → headache
rompersi il capo (fig) → to rack one's brains
fra capo e collo (all'improvviso) → out of the blue
b. (di fabbrica, ufficio) → head, boss; (di tribù) → chief; (di partito, movimento) → leader
essere a capo di qc → to head sth, be at the head of sth
capo del personalepersonnel manager
capo di statohead of state
c. (oggetto) → item, article
un capo di biancheria (intima)/vestiario → an item of underwear/clothing
capo di bestiamehead inv of cattle
d. (estremità, di tavolo, scale) → head, top; (di filo) → end
da un capo all'altro → from one end to the other
in capo a (tempo) → within (luogo) → at the top of
andare in capo al mondo per qn (fig) → to go to the ends of the earth for sb
ricominciare da capo → to start all over again
andare a capo → to start a new paragraph
"punto a capo" → "full stop - new paragraph"
un discorso senza né capo né coda → a senseless o meaningless speech
e. (di corda, lana) → ply
lana a 3 capi → 3-ply wool
f. (Geog) → cape
Capo di Buona SperanzaCape of Good Hope
g. (Dir) capo d'accusacharge
2. agg inv (giardiniere, sorvegliante) → head attr
redattore capo → chief editor
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995