vestire

Sust. vestimento. Latin. vestis.

Vit. Plut. Convita huomini barbari, e schiavi cattivati, che fanno reverenza a questo suo vestir bianco Persiano.

Cavalc. Med. cuor. Che stolto sarebbe chi avesse in tanto odio un carissimo vestire, che 'l gettasse per una macchia, che avesse, ec.

Pass. 295. Alcuni si gloriano, ec. d' avere preziosi vestiri.

verbo. Mettere indosso altrui il vestimento, o metterlo a se. Lat. vestire, induere.

Bocc. nov. 28. 16. Trattoli i suoi vestimenti, e, a guisa di monaco, vestitolo. E nov. 12. 13. La donna gli fece apprestar panni, ec. Li quali, come vestiti s' ebbe, a suo dosso fatti parevano. E n. 80. 11. Ma poichè tempo parve di levarsi alla donna, fatte veníre le schiave, si vestirono. E nov. 82. 8. E come meglio seppe si vestì al buio.

¶ Per portar vestimento, aver vestimento in dosso.

Bocc. n. 8. 3. Che usi sono di nobilmente vestire.

Dan. Purg. 12. A noi venia la creatura bella, bianco vestita. E Inf. 23. Tanto che solo una camicia vesta.

¶ Per similit.

Petr. canz. 26. 1. Così vestisse d' un color conforme.

¶ Per metaf. ornarsi. Lat. ornare.

Dan. Purg. 7. Quivi sto io con quei che le tre sante Virtù non si vestíro.

Petr. Son. 277. Che i vizj spoglia, e virtù veste, e onore. E son. 90. Or vestirsi onestade, or leggiadria.

¶ Diciamo in proverbio Nascer vestito, che vale essere avventurato, preso da quegli, che nascon rinvolti nella secondina. Gli antichi dicevano in simil proposito. Capram celestem orientem conspexit.