partito
partito
(par'tito)nome maschile
1. associazione di cittadini mirante a un'attività politica comune partito moderato avere la tessera del partito
2. scelta tra due o più alternative Non sa che partito prendere.
in modo preconcetto
in modo preconcetto
3. uomo / donna che rappresenta un'occasione di matrimonio essere un buon partito
4. la condizione in cui ci si ritrova
in cattivo stato
in cattivo stato
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PARTITO.
Add.
Cr. 7. 5. 1. Dovranno stare l' un dall' altro partiti, al manco 40. piedi.
PARTITO.
Via, modo, guisa. Lat. ratio, pactum. modus.
Bocc. n. 43. 3. Che a niun partito attendesse alle parole di Pietro. E nov. 65. 11. Che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva. E num. 13. Io vi veggio a questo partito perder l' anima. E nov. 89. 9. Per niun partito passar volea.
¶ Per patto, condizione, convenzione, accordo. Lat. pactio, conditio, conventio.
Franch. Sacch. Fate qualche bel partito dinanzi a questi valent' huomini, Rispose Maestro Piero: io il farò, poichè voi volete: il partito è questo. Qual volete voi pigliar delle due cose l' una, o volete ch' io cachi in cotesta vostra foggia, o voletevi cacar voi.
G. V. 7. 7. 27. E ferire alla schiera di Donn' Arrigo, per non recare il giuoco vinto, a partito [cioè in dubbio] metaf. tolta dagli accordi, che si fanno al giuoco, quando uno, benchè aldisopra, non è sicuro d' avere a vincere
Bocc. n. 1. 12. Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alle mani.
¶ Per risoluzione, determinazione. Lat. consilium, deliberatio.
Bocc. n. 31. 13. Ho io già meco preso partito, che farne. E nov. 4. 7. S' avvisò prima di voler veder chi fosse, e poi prender partito. E nov. 33. 7. Con meco insieme quel partito ne prenderemo, che vi parrà il migliore. E n. 66. 6. E gittatasi del letto in terra, prese partito, e disse.
N. ant. 32. 1. E così tra 'l sì, e 'l nò, vinse il partito, che non gliel darebbe.
¶ Andare, o mandare il partito, è il ricercare, per segni di fave, o d' altro, l' opinioni altrui nelle pubbliche diliberazioni. Lat. in suffragium mittere, decernendum proponere.
G. V. 7. 17. 1. E poi quel che, per consiglio, si vincesse, andava a partito al consiglio delle capitudini.
M. V. 8. 99. Non s' assicuravano di mettersi a partito.
¶ Per termine, pericolo. Lat. locus, discrimen.
Bocc. n. 13. 6. Avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta recati [cioè in che termine di miseria] E nov. 77. 45. Riguardando a che partito tu ponesti l' anima mia [cioè a che pericolo, o pericoloso termine] E nov. 97. 5. Di lui mi s' accese un fuoco nell' anima, che al partito m' ha recata, che tu mi vedi.
¶ Diciamo mettere il cervello a partito a uno, che è metterlo in dubbio, e 'n confusione, tolta la metaf. dal mandare i partiti, che si sta sempre in dubbio se vinceranno, o nò. Lat. consilij incertum facere.
¶ In proverbio. Preso 'l partito, cessato l' affanno.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni
partito
حزب, حِزبٌpartito
partitpartito
strana, partapartito
κόμμαpartito
partiopartito
puolue, poliittinen puoluepartito
pártpartito
政党, 一行partito
정덩, 단체partito
strankapartito
strankapartito
parti, bjudning, grupppartito
partipartito
каузаpartito
hezbpartito
decision, determination, partitopartito
părtinire, plecatpartito
chama, madhehebupartito
selskabpartito
skupinapartito
คณะpartito
đảngpartito
[parˈtito] sma. (Pol) → party
b. (decisione) per partito preso → on principle
non saprei che partito prendere → I wouldn't know what to do
mettere la testa a partito → to settle down
non saprei che partito prendere → I wouldn't know what to do
mettere la testa a partito → to settle down
c. (persona da sposare) → match
è un buon partito (uomo) → he's a very eligible young man, he's a good match
è un buon partito (uomo) → he's a very eligible young man, he's a good match
d. (condizione) essere ridotto a mal partito → to be in desperate straits
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995