grado

grado

('grado)
nome maschile
letterario apprezzamento di qlco Non è di mio grado.
volentieri
mal volentieri

grado

('grado)
nome maschile
ant. apprezzamento per qlco Non è di mio grado.
volentieri Hanno accolto la proposta di buon grado.
contro la sua volontà, mal volentieri Ha accettato, a suo mal grado.

grado

('grado)
nome maschile
1. stadio intermedio tra un livello e l'altro procedere per gradi aumentare di un grado
2. in una scala di valori, il posto che ciascuno di essi occupa in relazione agli altri ustione di terzo grado grado minimo di difficoltà scuola di primo grado un ottimo grado di preparazione
legame che unisce i discendenti da uno stesso capostipite
interrogatorio condotto con metodi duri Appena mi ha vista mi ha fatto il terzo grado.
3. posizione all'interno di una gerarchia essere promosso di grado avere il grado di capitano
distintivo applicato sull'uniforme dei militari per indicare la posizione raggiunta in gerarchia
4. condizione di possibilità essere in grado di difendersi mettere qlcu in grado di agire
5. unità di misura di grandezze scalari angolo di 90 gradi terremoto del sesto grado della scala Mercalli temperatura di venti gradi Celsius
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GRADO.

Scaglione: e scaglioni son quelli, che fatti di pietra, o di legno, o d' altra materia solida, di figura piana, si pongono, immediatamente, l' un sopra l' altro, e di tanta altezza, che, per essi, si possa salire, e scender comodamente, e di loro si compongono, scale, scalee, seggi, e simili. Lat. gradus, us.
Bocc. n. 15. Alla quale, come Andreuccio fu presso essa incontrogli da tre gradi discese.
Bocc. g. 6. f. 8. Come ne' teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi, infino all' ultimo veníre successivamente ordinati, sempre ristrignendo.
N. ant. 1. 7. Discese giù le gradora, e andossi via.
G. V. 6. 91. 2. Per un dispetto, e sdegno, che poco dinanzi le tre sue maggiori sirocchie, ec. le aveano fatto, di farla sedere un grado più basso di loro.
E perchè, chi è più degno, ha luogo in grado più alto, si piglia talora GRADO, per dignità. Lat. gradus, dignitas, conditio.
Amet. c. 72. Le poste mente, ec. si riempierono d' huomini, e di donne e ciascuna tenne, secondo il suo grado, lo scanno.
Dan. Inf. c. 16. Fu di grado maggior, che tu non credi.
Petr. cap. 8. Poichè a sì alto grado il Ciel sortillo.
¶ Per dimensione astronomica, che anche gli Astrologi dicono in Lat. gradus.
G. V. 11. 2. 2. E poi appresso, all' entrante di Luglio, fa congiunzione, a grado di Saturno con Marte, alla fine del segno della vergine. E num. 3. Il Sole si trovò nell' esposizione del suo ecclissi a gradi 19. dello Scorpione.
E secondo i medici, GRADO è participazione di caldo, o di freddo, o d' altra qualità manifestata nel soggetto, nel quale, ell' opera.
Cr. 5. 20. 22. Il ficosecco è caldo, e secco nel principio del secondo grado, e secco nel mezzo del primo.
Com. Inf. c. 8. Dico, che arroganza è uno grado, o vuogli spezie di superbia.
Passav. 220. E dice, che dodici sono i gradi della superbia [cioè spezie, e parti]
¶ Per misura di vicinanza, o lontananza di parentado. Lat. gradus.
G. V. 12. 22. 2. Si corresse, che non toccasse, se non a' suo' propinqui, infino in terzo grado, per dritta linea, e, dove mancasse il terzo grado, toccasse al quarto.
¶ Per volontà. Lat. voluntas.
Dan. Par. 3. Ma poichè pure al Mondo fu rivolta, Contr' a suo grado, e contr' a buona usanza.
Mal tuo grado, e simili, vale A dispetto tuo. Lat. te invito.
M. V. 11. 17. Il dì seguente passarono il fosso, mal grado della forza de' Pisani.
Petr. Son. 6. Che mal mio grado a morte mi trasporta.
¶ Per grazia.
Tav. rit. E molto la venia lusingando, e mettendomela in grado.
Dan. Par. 25. Tanto per bene oprar gli venni in grado.
Petr. canz. 49. 10. E prendi in grado i cangiati disiri [cioè sienti grati]
M. V. 1. 65. Fatto era quanto egli avea comandato a grande grado, e piacere di Santa Chiesa [cioè soddisfazione]
¶ Per obbligo, e gratitudine. Onde, Saper grado gratiam habere.
Vit. Plut. Che se essi non passarono Gange, non ne sapeva loro ne grado, ne grazia.
E 'l. Morg. Quel che si ruba non s' ha a saper grado.
A grado avverbialm. in grado, in piacere.
Bocc. n. 52. Senza alcuna vergogna viva, e duri, quanto a grado ne sia. E nov. 16. 16. Lui assai acconciamente, e a grado servendo.
Nov. ant. 2. 4. Non mi rispondere a grado, dimmi sicuramente la veritade [cioè, ne per piacermi, ne per adularmi]
Dan. Par. 25. Ed emmi a grado, che tu diche, Quello, che la speranza ti promette.
Petr. canz. 18. 5. La vita, che per altro non m' è a grado.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni

grado

авторитетен, воля, звание, способен, степен, титла

grado

galjono, grado

grado

darajé, manzelat, martabé, pâyé, rotbé

grado

grado, rango

grado

trap, graad

grado

competent, stare (în stare), voie, voinţă

grado

grad

grado

enye akili

grado

hradus

grado

martabah

grado

jakost, míra

grado

grad, karakter

grado

aste, taso

grado

kakvoća, stupanj

grado

程度, 等級

grado

등급, 정도

grado

grad

grado

grau

grado

ระดับชั้น, องศา

grado

derece

grado

mức, mức độ

grado

1 [ˈgrado] sm di buon gradowillingly

grado

2 [ˈgrado] sm
a. (gen) → degree; (livello) → degree, level (Alpinismo) → grade
per gradi → by degrees
un cugino di primo/secondo grado → a first/second cousin
essere in grado di fare qc → to be able to do sth
subire il terzo grado (anche) (fig) → to be given the third degree
b. (Mil) (sociale) → rank
salire di grado → to be promoted
perdere i gradi → to lose one's stripes
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995