rendere

rendere

('rɛndere)
verbo transitivo
1. far diventare La ricchezza lo ha reso superbo. Vederti mi rende felice.
tormentarlo
2. ridare indietro Mi ha reso i soldi che gli avevo prestato.
contenitore da restituire al venditore dopo averne consumato il contenuto
spiegare, giustificare
3. dare in cambio rendere un favore
promessa di restituire il favore ricevuto
4. dare o fare qlco rendere un servizio rendere testimonianza rendere onore a qlcu
mostrare riconoscenza
illustrarne le ragioni
accorgersene Si è resa conto di averlo offeso.
5. anche assol. dare come guadagno Questa terra non rende. L'investimento ha reso una fortuna.
6. esprimere adeguatamente un pensiero o un sentimento Le parole non rendono quello che provo realmente.
spiegarsi con efficacia Non so se rendo l'idea.
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RENDERE.

Restituíre, e dar nelle mani altrui quel che gli s' è tolto, o avuto da lui in presto, in consegna. Lat. reddere.
Bocc. n. 75. 6. Che mi facciate rendere un mio paio d' uose, ch' egli m' ha imbolato. E nov. 72. 14. Va rendegliel tosto, che canciola te nasca. E num. 7. Egli mi conviene andar Sabato a Firenze a render lana, ch' io ho filata.
Petr. Son. 215. Renda a questi occhi le lor luci prime. E Son. 313. E le mie parti estreme, Alto Dio, a te devotamente rendo.
Dan. Purg. 31. Poi quando il cuor di fuor virtù rendemmi. E cant. 29. Indi rendei l' aspetto all' alte cose. E appresso. Per modo ch' a Levante mi rendei [cioè ritornai a guardare]
G. V. 6. 18. 5. I Saracini ripresero Ierusalemme, e quasi tutto 'l paese, che 'l Soldano gli avea renduto. E lib. 9. 105. 2. Prese, e fulli renduto, ec. il castello di Cappiano. E appresso. i Terrazzani gliele renderono a dì 25. d' Aprile.
¶ Per far diventare. Lat. reddere.
Bocc. n. 41. 20. E alquanto rendendo il Cielo più chiaro.
Dan. Par. 13. In render torti li diritti volti.
Bocc. nov. 63. 5. L' orare, e 'l disciplinarsi dover gli huomini pallidi, e afflitti rendere. E nov. 31. 16. In niuno atto intendo di rendermi benivola la tua mansuetudine.
Dan. Purg. c. 8. Quando io incominciai a render vano l' udir. E nov. 10. 5. Questa novella, laquale a me tocca di dover dire, voglio, che ve ne renda ammaestrate [cioè ve n' ammaestri] E Lab. n. 100. Ti doveano render cauto, e guardingo dagli amorosi lacciuóli.
G. V. 10. 124. 2. E dicesi, che di sua libertà, confessò, e si rendè colpevole, e non di quel peccato. E lib. 10. 149. 5. E a questa cosa io posso render testimonianza [cioè testimoniare]
Dan. Inf. c. 8. Per due fiammette, che vedemmo porre, E con l' altra da lungi render cenno [cioè rispondere al cenno fatto, con cenno simile]
Bocc. nov. 46. 16. Il Re, udendo questo, e rendendosi certo, che Ruggiero il ver dicesse [cioè tenendo per fermo] Lat. pro comperto. habere
Dan. Inf. c. 18. La parte dove e' son rendon sicura [cioè assicurano, fanno sicura] Lat. tutum reddere.
Petr. Son. 41. Renduto onor m' ha fatto ira, e vergogna [cioè onorato] Lat. honorem habere.
Bocc. n. 67. 8. E renditi sicuro di questo [cioè assicurati]
¶ E render lume: illuminare, far lume. Lat. praebere lumen.
Bocc. nov. 26. 13. Una camera oscura molto, sì come quella nella quale niuna finestra, che lume rendesse, rispondea.
G. V. 1. 19. 3. E rendessi monaco a S. Dionigi [cioè si fece] E lib. 2. 14. 2. Ed elli si rendeo monaco in S. Marco.
Dan. Purg. 20. Quando li regi antichi venner meno Tutti, fuor ch' un, renduto in panni bigi.
Com. Par. 9. Rendè se con la sua moglie, e due suo' figliuoli nell' ordine di Cestello.
Bocc. n. 12. 3. Rendendosi in ciò, che potevano, e sapevano umili, e benigni verso di lui [cioè mostrandosi]
Dan. Par. 14. Ma sì come carbon, che fiamma rende [cioè fa fiamma]
G. V. 5. 17. 1. Ebbe in dota il reame di Cicilia, e di Puglia, con consentimento della Chiesa, rendendone il censo usato [cioè pagandone] E lib. 12. 52. 1. E sol. 11. e dan. 8. ne rendea la zecca [cioè dava per contraccambio]
N. ant. 79. 2. Questo che diletto vi rende, ditelmi [cioè v' apporta, v' arreca]
Petr. Son. 244. Sì breve è 'l tempo, e 'l pensier sì veloce, che mi rendon Madonna così morta [cioè rappresentano]
Bocc. n. 74. 8. Io non ho marito, a cui mi convegna render ragione delle notti [cioè dar conto] Latin. rationem reddere.
Dan. Inf. 22. Di che i' rendo ragione in questo caldo.
Dan. Purg. c. 11. Cotal moneta rende A soddisfar chi è di là troppo oso [cioè dà per contraccambio]
Bocc. nov. 77. 2. Io intendo di farvi avere alquanta compassione d' una giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta [cioè data per contraccambio] E nov. 68. 8. Non intendendo a purgar questa contaminazione, ma a render colpo per colpo.
Dan. Par. 10. Così vid' io la gloriosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra [cioè dare scambievolmente] E Purg. c. 11. Le lor parole, che rendero a queste, Che dette avea colui [cioè risposero]
Render grazie, ringraziare. Lat. gratias agere.
Bocc. nov. 29. 24. Quelle grazie, che maggiori potè, alla Contessa rendè.
¶ Per lo stesso che arrendersi. Lat. manus dare.
Boc. nov. 30. 5. Senza troppi assalti voltò le spalle, e rendessi per vinto.
G. V. 9. 110. 1. E più castella, e ville della riviera gli si renderono. E lib. 9. 271. 1. Si rendéo, salve le persone, e l' avere.
¶ Per fruttare, come di poderi, di case, di, censi, d' usure. Lat. reddere.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni

rendere

give back, render, hamper, hinder, thwart, make, set, to render, drive, yield

rendere

връщам, отдавам, правя, предавам

rendere

give tilbage, give efter

rendere

igi

rendere

pas dâdan

rendere

producer, render, representar, restituer

rendere

face, înapoia, restitui

rendere

återge, återställa, avkastning, ge tillbaka

rendere

povertaty

rendere

ustoupit, vrátit

rendere

palauttaa, tuottaa

rendere

prepustiti se, vratiti

rendere

生む, 返す

rendere

돌려주다, 산출하다

rendere

dać, oddać

rendere

ให้คืน, ยอม ยอมจำนน

rendere

đầu hàng, đưa lại

rendere

屈服, 归还

rendere

[ˈrɛndere] vb irreg
1. vt
a. (ridare) → to give back, return
potresti rendermi la penna? → could you give me back my pen?
gli sarà resa la libertà quanto prima → he will be released as soon as possible
rendere la visita → to pay a return visit
"vuoto a rendere" (bottiglia) → "please return empties"
a buon rendere! (anche) (iro) → my turn next time!
rendere l'anima a Dio (euf) → to breathe one's last
b. (dare) rendere grazie a qnto thank sb
rendere omaggio a qn → to honour sb
rendere un servizio a qn → to do sb a service
rendere una testimonianza → to give evidence
rendersi conto di qc → to realize sth
c. (fruttare) → to yield, bring in; (uso assoluto, sogg, ditta) → to be profitable; (investimento, campo) → to yield, be productive
rendere il 10% → to yield 10%
una ditta che non rende → an unprofitable firm
d. (esprimere, tradurre) → to render
rendere l'idea → to give the idea
non so se rendo l'idea! → I don't know if I'm making myself clear!
e. (+ agg, far diventare) → to make
il suo intervento ha reso possibile l'affare → his intervention made the whole affair possible
l'hai resa felice → you made her happy
rendere la vita impossibile a qn → to make life impossible for sb
2. (rendersi) vr (+ agg, apparire) → to make o.s. + adj
rendersi antipatico/ridicolo/utile → to make o.s. unpleasant/ridiculous/useful
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995