qua

Avverbio locale, e vale, in questo luogo. Lat. hic, huc.

Bocc. n. 11. 10. Egli è qua un malvagio huomo, che m' ha tagliata la borsa con ben cento fiorin d' oro. E nov. 30. Egli si fa bene anche qua. E nov. 77. 55. Or quà or là si tramutava, piagnendo. E nov. 79. 30. Io era pur disposto a venir quà a grandissime eredità, ch' io ci ho.

Dan. Inf. 12. Che gir non sa, ma quà, e là saltella.

¶ Nel medesimo senso si dice anche talor, DI QUA.

Bocc. n. 99. 37. La qual fu poi di quà stimata infinito tesoro. E nov. 72. 7. Dio ci mandi bene, chi è di qua?

¶ DI QUA, per, da questo luogo. Lat. hinc.

Boc. n. 55. 6. Venendo di quà, ec. un forestiero.

Dan. Inf. 5. Di quà, di là, di giù, di sù gli mena.

¶ In qua, per lo medesimo, che DI QUA.

Bocc. g. 5. f. 12. Ad andare in quà, e 'n là dietro a' pesci.

¶ Talora vale, Verso questa parte.

Petr. cap. 3. Volgi in qua gli occhi al gran padre schernito.

¶ Alle volte pur con la, IN, quando è accompagnato, o con tempo, o nomi, o avverbj di tempo, vale, INSINO A QUESTO TEMPO.

Bocc. n. 91. 2. Tra gli altri valorosi huomini, che da gran tempo in quà sono stati nella nostra città.

Petr. canz. 27. 5. Da indi in quà mi piace Quest' erba sì.

Dan. Inf. 25. Da indi in quà mi fur le serpi amiche.