promuovere

E conferir grado, o dignità in alcuno. Lat. promovere, provehere.

M. V. 9. 93. Vacando un benificio di grande entrata, toglieva un prelato di più basso benificio, e lo promoveva al maggiore.

Sen. Declam. Colui, ch' è promosso all' uficio del maestrato, e viene a questo grado, dell' aver qualche preminenza.

Dan. Purg. 20. Ch' alla corona vedova promossa La testa del mio figlio fu, ec.

¶ Per muovere, o principiare. Lat. movere, inchoare.

Liv. dec. 3. Venuta la Primavera, promosse la guerra.

G. V. 1. 56. 4. Per cui fu prima promossa, e domandata la grazia.

Pist. S. Girol. L' animo fondato in cristiana virtù, io promovessi in grandissima forza [cioè gli accrescessi forza]

Bocc. n. 1. 4. Da Papa Bonifazio addomandato, e al venir promosso [cioè sollecitato, e persuaso]

Cr. 5. 24. 4. Il potar le novelle piante al pino, le promuove in tanto, che raddoppia la lor crescenza [cioè le fa crescere]