governo

Il governare. Lat. regimen, cura, gubernaculum.

Bocc. n. 16. 3. Il quale Arrighetto, avendo il governo dell' Isola nelle mani. E n. 89. 3. Cose tutte testificanti noi avere dell' altrui governo bisogno.

Dan. Inf. c. 8. Sotto 'l governo d' un sol galeotto.

Petr. Son. 237. Stanca, senza governo, in Mar, che frange.

Bocc. Introd. n. 53. Chiméra di Lauretta, e Stratilia di Fiammetta, al governo delle camere attente vogliamo, che stieno.

¶ Far mal governo d' una cosa, cioè conciarla male, e ridurla in pessimo stato. Lat. male mulctare.

Dan. Purg. c. 5. Ma io farò dell' altro, altro governo. E Inf. c. 27. E 'l Mastin vecchio, e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di montagna il mal governo.

¶ GOVERNO. si dice anche, come podestería, e altri sì fatti ufici. Come il governo di Siena, d' Ancona, e simili Lat. praefectura.

¶ Per lo modo, e scienzia di governare,

Bern. Rim. Come sa provveder, chi ha governo.

¶ Per istrumento da governare. Lat. gubernaculum.

Petr. Son. 33. Spezza a' tristi nocchier governi, e sarte.