fedele

Add. che osserva fede, pien di fede, leale. Lat. fidelis, fidus.

Bocc. n. 69. 4. Li benifici, liquali tu hai da me ricevuto, ti debbono fare obbediente, e fedele.

Dan. Inf. c. 3. Degli Angeli, che non furon ribelli, Ne fur fedeli a Dio, ma per se foro.

Petr. Son. 245. In dubbio stato sì fedel consiglio, cioè buono, e sicuro. E canz. 49. 6. D' ogni fedel nocchier fidata guida.

¶ Talora, ancorchè add. ha forza di sust.

Dan. Par. c. 26. E quel che spera ogni fedel, com' io. Qui, cattolico. E Inf. can. 2. E disse ora abbisogna il tuo fedele Di te.

Petr. Son. 298. Fedel mio caro, assai di te mi duole, e in virtù ci s' intende, o amante, o amico, o servidore, e simili.

¶ Per suddito.

Guid. G. Onde Priamo, ricevuto approvamento da' suo' fedeli, elesse, per suo ambasciadore, e legato, Antenore.

E diciamo FEDELE a Cristiano, e che tenga la vera fede di Cristo.

Ar. Fur. Non voglia tua bontà, per mio fallire, che 'l tuo popol fedele abbia a patire.

Sust. suddito, vassallo, detto così dal giuramento di fedeltà, e d' ubbidienza al suo Signore. Lat. subditus Gr.

N. ant. 73. 1. Un fedele d' un suo signore, che tenea sua terra.

G. V. 4. 25. 1. Ed erano fedeli de' Conti Guidi.