diavolo
diavolo
('djavolo)nome maschile
1. nell'ebraismo e nel cristianesimo, potenza che guida le forze del male
persona bonaria
in un luogo distante, difficile da raggiungere
inveire contro qlcu
essere di pessimo umore
essere molto agitato
essere molto astuto
imprecazione di rabbia contro qlcu
esclamazione di rabbia o stizza
persona bonaria
in un luogo distante, difficile da raggiungere
inveire contro qlcu
essere di pessimo umore
essere molto agitato
essere molto astuto
imprecazione di rabbia contro qlcu
esclamazione di rabbia o stizza
2. persona vivace e irrequieta Quello scolaro è un diavolo!
impegnarsi in tutti i modi per raggiungere l'obiettivo Ho fatto il diavolo a quattro per riuscire a finire il lavoro.
impegnarsi in tutti i modi per raggiungere l'obiettivo Ho fatto il diavolo a quattro per riuscire a finire il lavoro.
3. persona dal temperamento mite, bonario È un buon diavolo.
poveraccio Quel povero diavolo è messo proprio male.
poveraccio Quel povero diavolo è messo proprio male.
4. rafforza l'enfasi di una domanda Dove diavolo eri finito? Che diavolo stai facendo?
Kernerman English Multilingual Dictionary © 2006-2013 K Dictionaries Ltd.
DIAVOLO.
nome universale degli angeli cacciati di Paradiso, alquale i Teologi dicono diabolus. Gr.
Bocc. n. 1. 20. Più tosto dovere essere nelle mani del Diavolo in perdizione. E nov. 21. 5. Elle son tutte giovani, e parmi, ch' ell' abbiano il Diavolo in corpo.
Dan. Inf. c. 23. E 'l Frate: io udì già dire a Bologna Del diavol vizj assai. E canz. 21. Io vidi dietro a noi un diavol nero.
Tes. Br. lib. 1. capit. 11. Lo male fu trovato per lo Diavolo, e non innanzi, e perciò è nulla, ec.
Passavan. 230. Il Santo Padre v' accese il fuoco intorno, alquale, sedendo questa diavola, ed egli appresso di lei.
Fare il diavolo, che val fare ogni sforzo. In Lat. disse Terenzio, obnixe omnia facere.
Bocc. n. 23. 13. S' io non avessi guardato al peccato, e poscia per vostro amore, io avrei fatto il diavolo.
Che anche diciamo Fare il Diavolo, e peggio.
E DIAVOLO è parola, che anche talora si dice riempitivamente, per modo di dispregio, da chi è adirato.
Bocc. nov. 77. 42. E da che diavol se tu più, ec. che qualunque altra dolorosetta fante?
Da questo nome ne derivano molti proverbi: come. Sapere dove il Diavol tien la coda, e dicesi d' huomo sagace, e astuto, e che conosca gl' inganni. In simil senso si diceva dagli antichi latini, et mihi belli pars est.
Il Diavolo è cattivo, perch' egli è vecchio. Quando il tuo diavol nacque, il mio andava ritto alla panca: e vagliono, che gli huomini d' età, come esperti, si posson difficilmente ingannare. Lat. Annosa vulpes haud capitur laqueo.
Il diavolo è sottile, e fila grosso: si dice da coloro, che vogliono andar cautissimi ne' lor negozj, assicurandosi non sol dal male, ma dal pericolo.
Il diavol vuol tentar Lucifero: quando un ch' è tristo, cerca d' aggirare un più tristo di lui.
L' un diavolo caccia l' altro: si dice quando e' si cerca di riparare a un disordine con un' altro. Lat. daemonem expellit daemon.
Avere il diavol nell' ampolla: si dice di chi, con la sua sagacità, indovina, e ritruova tutte le cose.
Da del tuo al diavolo, e mandal via: avvertimento, ch' egli è utile dar qualche cosa del suo a' tristi, perch' e' ti si lievin dinanzi. In simil proposito dicevan gli antichi. Nummum querit pestilentia, duos illi da, et ducat se se.
Trovare il diavol nel catino: è quando uno va a desinare, o a cena, e truova mangiato. Lat. coena comese venire.
Diavol porta, e diavol reca: si dice da chi spende, e getta via più che non conviene, rimettendosi all' arbitrio della Fortuna.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni
diavolo
Teufeldiavolo
devil, heck, what the devil, deucediavolo
diabodiavolo
демон, дяволdiavolo
djæveldiavolo
diablodiavolo
eblis, šeytân, šišé-garidiavolo
demone, diabolodiavolo
diavol, dracdiavolo
черт, энергичный, дьявол, чёртdiavolo
djävuldiavolo
shetanidiavolo
şeytan, şeytan iblisdiavolo
shaitaandiavolo
شَيْطَانdiavolo
ďábeldiavolo
διάβολοςdiavolo
paholainendiavolo
vragdiavolo
悪魔diavolo
악마diavolo
duiveldiavolo
djeveldiavolo
diabełdiavolo
ภูตdiavolo
ma quỷdiavolo
魔鬼diavolo
魔鬼diavolo
השטןdiavolo
[ˈdjavolo] sma. → devil
povero diavolo! → poor devil!
è un buon diavolo → he's a good sort
avere un diavolo per capello → to be in a foul temper
avere il diavolo in corpo (bambino) → to have the devil in one (adulto) → to be fidgety
avere una fame/un freddo del diavolo → to be ravenously hungry/frozen stiff
mandare qn al diavolo (fam) → to tell sb to go to hell
va al diavolo! (fam) → go to hell!
fare il diavolo a quattro → to kick up a fuss
povero diavolo! → poor devil!
è un buon diavolo → he's a good sort
avere un diavolo per capello → to be in a foul temper
avere il diavolo in corpo (bambino) → to have the devil in one (adulto) → to be fidgety
avere una fame/un freddo del diavolo → to be ravenously hungry/frozen stiff
mandare qn al diavolo (fam) → to tell sb to go to hell
va al diavolo! (fam) → go to hell!
fare il diavolo a quattro → to kick up a fuss
b. diavolo! → for goodness' sake!
che diavolo vuoi? → what the hell do you want?
dove diavolo è finito? → where the hell has it (o he) got to?
che diavolo vuoi? → what the hell do you want?
dove diavolo è finito? → where the hell has it (o he) got to?
c. (Zool) diavolo orsino → Tasmanian devil
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995