costume

costuma. Lat. usus, consuetudo.

Bocc. Introd. n. 9. E quegli, secondo il lor costume, prima molto col grifo, e poi co' denti presigli. E nov. 12. 4. Sempre ho avuto in costume, camminando, ec.

Petr. canz. 19. 1. E per lungo costume Dentro là dove sol con Amor seggio.

Dan. Purg. 28. Venere trafitta Dal figlio, fuor di tutto suo costume.

¶ Per consuetudine, e assuefazione, e abito dell' animo. Lat. assuetudo, mos.

Petr. Son. 7. Nostra natura vinta dal costume. E canz. 5. 8. Ne natura può star senza il costume.

Boc. n. 84. 3. Li quali, quantunque in molte altre cose insieme male di costumi si convenissero, ec. E nov. 73. 2. Huom semplice, e di nuovi costumi

Dan. Inf. c. 15. Da' lor costumi fa che tu ti forbi.

Petr. Son. 221. Come venieno i suo' spirti mancando Al variar de' suo' duri costumi.

¶ Per maniera nobile, e da gentil' huomo, creanza.

Lib. Sent. Costume si è uno cortese, e piacevole, e gentilesco portamento.

Bocc. nov. 41. 3. Ne per lusingha, o battitura del padre, ne ingegno d' alcun' altro, gli s' era potuto metter nel capo, ne lettera, ne costume alcuno.

E Lab. n. 75. E di tutti quelli costumi piena, che in gran gentil donna si possono lodare, e commendare.

Diciamo in proverbio. Da' cattivi costumi vengono le buone leggi. Lat. bonae leges ex malis moribus percreantur. Macrobio ne' Saturnali testifica esser proverbio antico.