consolare

alleggerire il dolore altrui, dar conforto, contento, e consolazione, contentare. Lat. contentare, consolationem adhibere.

Bocc. n. 17. 20. La cominciò per sì fatta maniera a consolare, ec. E nov. 27. 28. Madonna, acciocchè io vi consoli del vostro marito. E n. 5. Indarno mi dorrò d' aver la mia giovanezza perduta, alla quale dover consolare, m' è egli assai buon maestro. E n. 67. 10. Ed io ti consolerò di così lungo disio, come avuto hai.

Dan. Par. 20. Colui, che più al becco mi s' accosta, La vedovella consolò del figlio. E can. 15. L' una vegghiava al studio della culla, E consolando usava l' idioma, che, ec. E Inf. c. 2. L' aiuta sì ch' io ne sia consolata.

Petr. Son. 23. Consolate lei dunque, ch' ancor bada. E canz. 11. 1. Talora è consolata D' alcun breve riposo

E in signif. neut. pass.

Bocc. n. 29. 17. La donna rispose, che niuna cosa disiderava, quanto di consolarsi onestamente.

sust. che ha avuto grado, e uficio di consolo. Lat. consularis.

Vit. Plut. pigliò per moglie la figliuola di Manasso, il quale era huomo consolare.