Luigi's Mansion 2 HD - Recensione

Dare la caccia ai fantasmi non è mai stato così comodo.

Luigi's Mansion 2 HD - La recensione

Certo che dalle parti di Kyoto sanno davvero movimentare una festa: giusto un paio di settimane fa mi congedavo dall’anteprima di Luigi's Mansion 2 HD apprezzando la scelta di accompagnare il tramonto di Switch a suon di remaster e remake, quando Nintendo se ne esce con un Direct pieno zeppo di novità. E Ben vengano, ci mancherebbe, tuttavia le ultime riproposizioni “pettinate” dei classici da queste parti sono state piuttosto gradite, e oggi sono felice di infilare nella striscia positiva anche la seconda caccia ai fantasmi di Luigi, disponibile dal 27 giugno.

Parliamo dell’aggiornamento in HD (e non solo) del gioco uscito su 3DS nel 2013, a sua volta sequel del primo Luigi's Mansion per GameCube. All’epoca mi ci dedicai parecchio apprezzando da matti la gestione del 3D che conferiva alle varie magioni infestate un delizioso “effetto diorama”; un po’ meno il sistema di controllo che - anche in via della mancata compatibilità con Circle Pad Pro - rendeva un po’ farraginosa la gestione della caccia agli spettri. Niente di tragico o irrisolvibile, ché parliamo pur sempre di una perla, tuttavia ben venga la possibilità di poggiarsi alla maggiore ergonomia offerta da Switch ed eventualmente al Pro Controller, che per quanto mi riguarda considero ancora più preziosa dell’avanzamento grafico.

A margine: mi domando se dopo le ultime esperienze con i dispositivi ibridi (Nintendo a parte, Steam Deck può facilmente agganciarsi a una TV e lo stesso vale per buona parte dei “macinini da retrogaming” in circolazione) sarò in grado di tornare alle console esclusivamente portatili: vai a sapere™.

Mario, fatti in là!

Ma tornando a noi, cioè a Luigi, la trama di questo sequel ritrova il sodalizio del nostro con l’eccentrico professor Strambic, complice la frammentazione della Luna Scura che ha causato un’esplosione di locura tra i fantasmi di Cupavalle. Ovviamente il nostro baffone dovrà metterci una pezza ripulendo ben cinque magioni infestate nel tentativo di ricomporre il misterioso artefatto e ammansire gli ectoplasmi aiutato dal fido Poltergust 5000, versione potenziata del modello 3000 comparso in Luigi’s Mansion, e da una torcia multifunzione.

Sulla carta per avere la meglio basterebbe “sparaflashare” gli evanescenti invasori per poi pescarli con l’aspirapolvere assecondando i loro movimenti. Nella pratica, però, i dispettosi fantasmi faranno di tutto per vendere cara la melma ricorrendo a trucchetti quali da sole, armature o alla semplice forza bruta: tutte cose che ci costringeranno a indebolirli, aggirarli o quant’altro prima di poter procedere con la cattura.

Su 3DS, come accennato, queste meccaniche soffrivano un poco i limiti del sistema di controllo, ma qui sono una vera goduria e bastano davvero pochi minuti per prenderci la mano e farsi trascinare dalla moltitudine di interazioni escogitata da Next Level Games e Nintendo per spremere fino all’ultima goccia le possibilità del Poltergust 5000 e il pensiero laterale dei giocatori.

All’occorrenza il nostro “aspirafantasmi” ci permette di prendere il volo.

Il portentoso strumento nasce per aspirare i fantasmi, OK, ma nulla ci vieta di invertire il flusso e/o sfruttarlo per sollevare tappeti, afferrare tende, tovaglie e in generale passare al setaccio le magioni infestate svelandone i vari segreti o espugnandone le ricchezze in modo da potenziare il nostro arsenale. Sempre grazie all’aspirapolvere possiamo, per esempio, afferrare oggetti congelati e trasportarli fino alla fiamma più vicina, oppure gonfiare dei palloncini e creare una piccola mongolfiera per raggiungere aree altrimenti inaccessibili; e queste sono solo alcune delle tante interazioni possibili per sfruttare o aggirare i limiti fisici del gioco (e pure quelli metafisici, dato il contesto).

La torcia a sua volta non si limita a rendere vulnerabili gli spiriti ma consente di attivare interruttori e meccanismi, mentre l’Arcobaluce - sorta di versione mariesca degli ultravioletti - è in grado di svelare porte e oggetti nascosti aggiungendo di fatto una dimensione extra all’avventura, obbligando così il giocatore a prestare particolare attenzione a tubi mancanti, zerbini e persino ai complementi d’arredo apparentemente asimmetrici.

Attorno a queste dinamiche gli sviluppatori hanno costruito un sistema di enigmi incredibilmente sofisticato; le missioni inizialmente appaiono circoscritte, ma col procedere del gioco diventano sempre più elaborate facendo “esplodere” il level design delle singole magioni e servendo alcune delle boss fight più creative mai viste in un videogioco Nintendo (e non solo).

Gli scontro contro i boss sfruttano in maniera fantastica tutte le possibilità offerte dalle meccaniche e dall'ambiente di gioco.

Di contro il cuore dell’esperienza resta la caccia, e anche sotto questo aspetto dopo le prime semplici battute dovremo ricorrere all’astuzia e a tutte le opportunità offerte dai nostri strumenti, senza contare le occasionali disinfestazioni da ragni, piante carnivore e altre simpatiche creaturine.

Convertire una console

Oltre al 3D stereoscopico questo adattamento per Switch fa giocoforza a meno dei due schermi di 3DS, e di conseguenza alla mappa costantemente presente in quello inferiore. Non un gran problema, a dirla tutta, visto che è possibile accedere a tutte le informazioni sul livello e la missione in ballo semplicemente attraverso la pressione del tasto “-”, mentre in termini linguistici, diciamo così, ho apprezzato la scelta di poggiarsi al dispositivo multifunzione Doppio Strillo (sì, l’acronimo è “DS”) fornito a Luigi dal professor Strambic per integrare diegeticamente queste funzioni nell’avventura senza rinnegare la console pieghevole che per prima l’ha ospitata.

Ancora: oltre all’avventura principale sono presenti delle modalità multigiocatore sia online sia in locale; in questo caso è possibile creare una torre da esplorare assieme agli amici - fino a un massimo di quattro - decidendone l’altezza, il livello di difficoltà e la modalità di gioco tra Cacciatore, Tempo e Poltercuccioli. Nella prima occorre dare la caccia agli spettri, nella seconda individuare una botola entro lo scadere del tempo mentre nell’ultima è necessario scovare i cagnolini fantasma eponimi servendosi dell’Arcobaluce.

Nonostante il denominatore comune dei fantasmi, le ambientazioni sono sufficientemente varie da non venire a noia.

Parlando del comparto visivo, anche senza l’effetto 3D originale la direzione artistica di Luigi's Mansion 2 HD rimane di prima qualità, e i miglioramenti offerti a livello di risoluzione e densità dei fotogrammi permettono di apprezzarne al meglio la follia e le esplosioni cartoon che, tra parentesi, mi ricordano moltissimo certe avventure grafiche LucasArts degli anni Novanta (Day of the Tentacle su tutte per via dell’ambientazione e delle affinità cromatiche).

Anche la fotografia si distingue e lo stesso vale per l’utilizzo delle luci in gioco, tuttavia rispetto alle più recenti produzioni Nintendo - penso a Super Mario Bros. Wonder o a Princess Peach: Showtime! - qui il peso degli anni un pochetto si sente, anche se a pesare di più sul giudizio finale è stata la scelta (ovvia, mi rendo conto) di mantenere la struttura originale a base di missioni ideata per agevolare la fruizione portatile, e senza la possibilità di salvare nel corso delle stesse ma soltanto al termine. Ammetto che non mi sarebbe spiaciuta una soluzione più flessibile e affine alla natura ibrida di Switch, ma in fondo stiamo parlando di un problema relativo ampiamente compensato dai miglioramenti lato grafica e, soprattutto, sistema di controllo.

Verdetto

Tornare a bazzicare Luigi's Mansion 2 HD è sempre un piacere, soprattutto perché in termini di level design, struttura degli enigmi e gestione dell’arsenale continuo a considerarlo il capitolo più interessante della serie, persino al netto del terzo; in più l’emancipazione dal sistema di controllo offerto a suo tempo da 3DS (e dai problemi di ergonomia della console portatile più “spigolosa” di Nintendo, perlomeno nella sua prima versione) rappresenta una vera benedizione, persino più gradita del passaggio all’alta definizione. Certo, a questo punto avrei fatto trentuno aggiornando anche il sistema dei salvataggi, tuttavia tra gioco base, contenuti extra e roba da completisti avrete di che spassarvela per un bel po’.

In questo articolo

Luigi's Mansion 2 HD

Next Level Games | 27 Giugno 2024
  • Piattaforma

Luigi's Mansion 2 HD - La recensione

8.5
Buono
Nonostante resti un grandissimo fan delle peculiarità di 3DS, in questo caso ho barattato volentieri il 3D con una risoluzione ma soprattutto con dei controlli migliori.
Luigi's Mansion 2 HD