Vincitore Premio LocusFinalista Premio NebulaFinalista Premio Hugo…"Loro non capiscono cosa significa sanguinare ogni volta che deludi qualcuno."…“Anton infila tutto quello che possiede in un sacchetto della spazzatura.” Inizia così il viaggio di Anton in fuga dalla violenza e dal trauma, da un’esistenza al servizio di un oscuro potere.La sua storia è satura degli spettri di un passato che scalpita per diventare presente, dell’incubo che è la sua vita nella casa del signor Bird, della solitudine in cui è costretto. Anton scappa, ma sarà sufficiente per essere libero?In bilico tra il terrore di un passato sanguinoso e la tenue speranza di un futuro diverso, Anton dovrà imparare che sulle strade che appaiono obbligate può nascondersi un’alternativa, e che questa storia potrà essere anche la sua storia, oltre che la nostra.…JOHN WISWELL John Wiswell vive a New York e i suoi lavori sono stati pubblicati su Uncanny Magazine, Tor.com, Diabolical Plots, Nature Futures e The Magazine of Fantasy & Science Fiction. Nel 2021 ha vinto il premio Nebula per il miglior racconto breve.…Clara Scarafia, lettrice onnivora, vive a Torino dove studia e lavora nel mondo dell’editoria. Questa storia non è la storia è la sua prima traduzione con Zona 42.
"Anton non l'ha mai aggiustato l'orologio. Ma lo porta via con sé."
Le cose rotte non si abbandonano, anche quando non si ha la forza di aggiustarle. Delle cose rotte bisogna avere sempre cura perché tutti, prima o poi, ci spezziamo. È così per Anton, famiglio riluttante del vampiro Mr. Bird. Quelle di Anton sono fratture profonde, ferite che hanno messo radici, che si sono allungate fino a raggiungere tutto ciò che rende un essere umano quello che è.
"Loro non capiscono cosa significa sanguinare ogni volta che deludi qualcuno."
E se Mr. Bird non fosse solo un vampiro? E se la dipendenza di un famiglio dal suo Maestro non fosse solo un fatto di sangue? Se la trappola in cui Anton si è trovato invischiato per anni, la trappola di chi "usava la vaghezza per sembrare onnipotente", andasse ben oltre le ferite purulente sulle cosce del ragazzo? John Wiswell ci racconta una storia. Una storia di redenzione, di rinascita, di libertà, di debolezza, di forza, dei poteri curativi dell'immaginazione e, soprattutto, una storia di necessità.
La necessità di non aggiustare tutto quello che incontriamo, cose o persone che siano. La necessità di capire che dietro ogni cosa rotta di sono motivi e che ogni cicatrice ha una sua storia. Anche se, a volte: "Questa storia non è la storia che ti racconterò oggi."