Ecco i migliori giochi del 2021 nelle categorie tecniche e artistiche

Parte la seconda metà del nostro spettacolo: quali sono i migliori giochi del 2021 suddivisi per genere e per categorie tecniche e artistiche?

Ecco i migliori giochi del 2021 nelle categorie tecniche e artistiche
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Le luci si riaccendono e lo show può finalmente ripartire. Dopo la prima distribuzione dei premi, che ha visto eletti i migliori giochi dell'anno 2021 per la redazione e i lettori, con una sostanziale disparità di giudizio nella maggior parte delle categorie, è arrivato il momento di concentrarci sui vincitori per meriti tecnici e artistici. Anche in questo caso, le opinioni della truppa di Everyeye e quelle degli utenti, eccezion fatta per qualche prevedibile punto di incontro, tendono a divergere. Ma bando agli indugi e ricominciamo con la nostra cerimonia di premiazione.

Miglior Sparatutto

Il miglior sparatutto del 2021 veste i colori di Microsoft con una decisa parità di giudizio sia per i lettori che per la redazione. Halo Infinite, anche al netto di una cornice open world non sempre impeccabile, continua a rappresentare un punto di riferimento per il gameplay degli shooter in prima persona, merito di un gunplay calibrato alla perfezione, di un arsenale di assoluto rispetto e di un ritmo sempre sostenuto che non lesina in un po' di tatticismo.

Né COD né Battlefield hanno avuto munizioni sufficienti per abbattere Master Chief, e solo Deathloop ha provato a resistere un po' più a lungo, finendo comunque travolto dai proiettili di John 117.

Miglior Action/Adventure

È stato di certo un anno piuttosto denso per quanto riguarda il genere degli action/adventure, tant'è che la scelta su quale gioco meritasse di ottenere la statuina come miglior esponente della categoria è stata combattuta fino alla fine. Per la redazione, a trionfare è stato Resident Evil Village, la nuova avventura di Capcom che rappresenta una sorta di quintessenza videoludica delle varie tipologie d'orrore (la recensione di Resident Evil Village è a un click da voi).

Molto più indeciso si è dimostrato invece il pubblico, che ha equamente distribuito le proprie preferenze: con il 23% dei voti, gli action/adventure prediletti dagli utenti sono Psychonauts 2 e Ratchet & Clank Rift Apart.

Miglior gioco di ruolo

Anche per la categoria miglior gioco di ruolo le opinioni di pubblico e critica prendono strade separate. Entrambe si dirigono, tuttavia, verso l'Oriente. Secondo gli utenti è Tales of Arise il GDR più riuscito dell'anno appena trascorso, con un capitolo che rappresenta di certo una delle vette più alte dell'intero franchise (a questo link trovate la nostra recensione di Tales of Arise).

Il party di Everyeye ha invece optato per Shin Megami Tensei V (che ha già vinto, sempre secondo la redazione, il premio come miglior esclusiva Switch): un JRPG totalizzante e complesso, degno capitolo di una delle più grandi saghe di Atlus.

Miglior Strategico/Gestionale/Simulativo

Nonostante la concorrenza incarnata da produzioni di assoluto spessore come Football Manager 2022, Humankind e Jurassic World Evolution 2 (ecco a voi la recensione di Jurassic World Evolution 2), è stata l'opera di Relic Entertainment e World's Edge ad avere la meglio sia per i lettori che per i redattori.

Age of Empires IV è d'altronde un gioco incredibilmente profondo, non solo strabordante di contenuti ma anche caratterizzato da un'attenzione storica quanto più accurata possibile, come dimostrano i bellissimi documentari contenuti all'interno della produzione.

Miglior Picchiaduro

Sul ring dei picchiaduro, quest'anno, non c'è stata battaglia. Ecco perché, per un K.O. al primo Round, è Guilty Gear Strive di ArcSystem Works ad aver avuto la meglio per i giudici di Everyeye e del pubblico.

A poco sono serviti i colpi di Virtua Fighter 5 Ultimate Showdown, o le spettacolari mosse in stile anime di Demon's Slayer (a tal proposito, eccovi la recensione di Demon's Slayer The Hinokami Chronicles): per qualità del combat system e per la bellezza del comparto grafico e artistico, Strive si posiziona senza dubbio ai vertici della categoria dei beat'em up in due dimensioni.

Miglior Platform

C'era da aspettarsi un giudizio unanime anche in questa categoria. D'altronde, It Takes Two di Josef Fares è stata la vera, grande sorpresa dell'anno, al punto da conquistare anche il titolo di Game of The Year ai TGA 2021.

Stracolmo di inventiva e pieno zeppo di spunti ludici, quest'avventura unicamente co-op è un delizioso capolavoro che va al di là dei confini del genere platform per trasformarsi in un'esperienza fuori dagli schemi, divertente e brillante come poche altre.

Miglior Racing Game

Bisogna ammettere che, nonostante lo strapotere di Forza Horizon 5, gli altri concorrenti ce l'hanno messa tutta per non sfigurare contro il bolide di Microsoft.

Purtroppo, però, al netto dei rispettabili tentativi, nessuno sfidante si è neppure avvicinato alla velocità raggiunta da PlayGround Games. La scuderia di Redmond conquista un altro trionfo, tagliando il traguardo del Miglior Racing Game del 2021 senza alcuna fatica. Meritatissimo.

Miglior Sportivo

Una piacevole sorpresa: messo da parte il ben noto amore del popolo italiano per il calcio, quest'anno a vincere nella categoria del miglior gioco sportivo è stato...beh, lo sport!

Riders Republic di Ubisoft è puro divertimento, sia in singolo che in multiplayer, dove tantissimi utenti possono sbizzarrirsi in molteplici discipline all'insegna della spettacolarità . Senza le velleità simulative di NBA o di FIFA, Riders Republic si posiziona primo in classifica per gli utenti e per la redazione con un'acrobazia piuttosto inattesa.

Miglior gioco indipendente

La ciurma di Everyeye e i lettori imboccano di nuovo percorsi differenti dopo qualche categoria in cui le opinioni sembravano muoversi in simbiosi. Ma è pienamente comprensibile: il panorama dei giochi indipendenti è talmente vasto da accontentare praticamente qualsiasi palato. Per il pubblico è Kena Bridge of Spirits a meritare la statuetta: un'avventura solidissima e visivamente incantevole che, pur non presentando elementi di particolare originalità ludica e artistica, amalgama ogni sua componente in maniera meticolosa.

La redazione ha invece preferito premiare l'innovazione e l'estro creativo, votando per Inscryption, la nuova bizzarria di quel Daniel Mullins che ci aveva già colpiti a tradimento con l'inaspettato Pony Island. Meno sapete di Inscyption e meglio è: se non lo avete ancora fatto, fiondatevi a giocarlo.

Miglior gioco Multiplayer

Due modi diversi di intendere il multiplayer, due trionfi di eguale importanza. Da un lato, per il pubblico, la spunta It take two: il capolavoro di Josef Fares "impone" ai giocatori di vivere l'esperienza in cooperativa per ragioni ludiche e narrative, come aveva fatto con A Way Out, ma amplia a dismisura la qualità complessiva dell'operazione.

Dall'altro lato, per la redazione, il multiplayer di Halo Infinite, distribuito in maniera totalmente gratuita, segna una importantissima ripartenza per la saga, recuperando le rielaborando in modo eccellente la filosofia degli arena shooter di una volta (se volete saperne di più, leggete la nostra recensione del multiplayer di Halo Infinite).

Miglior esperienza VR/AR

Non è bastata l'immersività sci-fi di Lone Echo 2, né è stato sufficiente vestire i panni dell'Agente 47 in realtà virtuale.

A spuntarla sui concorrenti è stato infatti un grandissimo classico del passato riportato a nuova vita su Oculus 2: Resident Evil 4 VR ha trionfato sia per il pubblico sia per la redazione, che hanno apprezzato quasi all'unanimità la possibilità di rivivere la strepitosa avventura di Leon con un grado di coinvolgimento del tutto inedito.

Miglior Colonna sonora

In un gioco che fa grande uso della colonna sonora, la musica ci parla allo stesso modo della sceneggiatura. I due vincitori di questa categoria ne sono un esempio lampante. I redattori hanno espresso la loro preferenza per NieR Replicant, le cui incantevoli note - cantate in una lingua sconosciuta e ipnotica - accompagnano il disperato viaggio dei protagonisti con una carica emotiva travolgente.

Su accordi molto più vibranti e allegri si posiziona invece il parere del pubblico, che ha optato per Guardians of the Galaxy: la spassosa avventura di Square-Enix vanta un contorno musicale con pochi eguali, proponendo ora una soundtrack squisitamente originale, ora brani della musica pop rock anni '80.

Miglior Direzione Artistica

Una direzione artistica di alto profilo può essere, in alcune occasioni, persino più importante della resa grafica. Prodotti che posseggono uno stile unico e distintivo, del resto, riescono a catturare la vista anche più di quanto non faccia la mole poligonale. È il caso di Deathloop, ad esempio, premiato dalla redazione come il titolo dal miglior art design: un retrofuturismo di carattere, assurdo e allucinato, tanto bizzarro quanto indimenticabile (la recensione di Deathloop è a vostra disposizione).

D'altro canto, il pubblico ha deciso di volgere le proprie preferenze verso quella che, agli Everyeye Awards, è stata considerata la migliore esclusiva PS5: Returnal non è solo un roguelike dal gameplay sopraffino, ma anche un'esperienza artistica ammaliante, carica di un orrore spaziale pronto ad inghiottirci.

Miglior Grafica

La sfida è stata molto ardua tra Ratchet & Clank Rift Apart e Forza Horizon 5. Sony vs Microsoft, next gen vs cross gen: eppure, nonostante il racing di PlayGround Games sfrecci anche sui sistemi della scorsa generazione, alla fine ha ingranato la marcia e ha conquistato pubblico e critica.

Su Xbox Series X il Messico di Forza Horizon 5 è pura meraviglia, capace di vincere anche contro le anomalie multidimensionali di Rift Apart. Bello e veloce da mozzare il fiato.

Miglior Sceneggiatura

Come per la categoria del miglior action/adventure, anche per il premio alla miglior sceneggiatura abbiamo un ex aequo da parte del pubblico. Gli utenti hanno diviso le loro preferenze, votando al 24% sia Psychonauts 2 e le sue peripezie nella mente, sia Marvel's Guardians of the Galaxy, caratterizzato da un umorismo senza freni.

Lo stesso dubbio ha attanagliato anche la redazione, fino alla fine indecisa su quale dei due suddetti giochi porre ai vertici del podio. Per una manciata di voti, però, a vincere è stato Psychonauts 2 di Double Fine. Il fascino di Raz ha battuto quello di Starlord...

Miglior Personaggio

Restando in tema di fascino, tuttavia, quest'anno il risultato era scontato. Il miglior personaggio, sia per il pubblico che per la redazione, è Lady Alcina Dimitrescu, direttamente da Resident Evil Village. Sin dalla sua prima presentazione, la nobildonna vampiro è subito divenuta un'icona di culto, elegante e mortifera, colossale e bellissima.

Poco hanno potuto Anton Castillo di Far Cry 6 e Raz di Psychonauts 2, che pur hanno lottato con le unghie e con i denti per entrare nel cuore dei giocatori. Alla fine, a penetrare più a fondo sono stati i canini della Dimitrescu.

Miglior Remake/Remaster

Il 2021 ha conosciuto la riedizione di due grandissimi classici dei giochi di ruolo. Da una parte il GDR occidentale con la Legendary Edition di Mass Effect (qui potete trovare la nostra recensione di Mass Effect Legendary Edition), votata dalla redazione di Everyeye.it.

Dall'altra il JRPG con Final Fantasy 7 Remake Intergrade, la rivisitazione in salsa next gen del capolavoro di Square-Enix, prediletta invece dagli utenti. In entrambi i casi, l'operazione di ammodernamento si è dimostrata piuttosto profonda, capace di perfezionare sia la componente visiva sia quella ludica.

Miglior supporto post lancio

Restiamo nei lidi nipponici per l'ultimo premio del nostro show: la statuina del miglior supporto post lancio, sia per la ciurma di Everyeye sia per i lettori, è ben salda tra le mani di Final Fantasy 14. Un MMO che non smette di macinare record e che al giorno d'oggi continua ad essere costantemente ampliato.

Di recente, d'altronde, la quarta espansione ha contribuito a incrementare il colossale successo della produzione, come potete leggere nella nostra prova di Final Fantasy 14 Endwalker. Inoltre, come rassicura il producer Naoki Yoshida, ci saranno altre avventure che attenderanno i giocatori.

Eccoci giunti alla fine di questo nostro evento: e mentre le luci tornano ad affievolirsi, non possiamo far altro che ringraziarvi nuovamente per il vostro instancabile supporto e per il contributo che date quotidianamente alle nostre pagine. Nella speranza di un'edizione ancora più scoppiettante, vi diamo appuntamento al prossimo anno per la nuova cerimonia degli Everyeye Awards!