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Logitech G309 Lightspeed, la recensione del mouse wireless dal design innovativo

Con la sua estetica particolare, che ricorda il mecha design di alcuni anime giapponesi, il Logitech G309 Lightspeed unisce carattere e concretezza in un bel prodotto.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   09/07/2024
Il Logitech G309 Lightspeed

Forma e sostanza: spesso e volentieri chi insegue l'una finisce per trascurare l'altra, ma ogni tanto spuntano delle clamorose eccezioni e il Logitech G309 Lightspeed rientra senz'altro in questa categoria. Parliamo infatti di un mouse wireless con doppia connettività (2,4 GHz Lightspeed e Bluetooth), dotato di una componentistica di alto livello e con un prezzo molto interessante: 89,99€. Aspetti estremamente concreti, che nel caso del G309 Ligthspeed si coniugano con un'estetica davvero peculiare, capace di mettere in campo soluzioni che ricordano il mecha design di alcuni anime giapponesi: le linee vengono rimarcate, ma soprattutto è presente un accattivante spazio negativo fra i pulsanti e il palmo che punta verso il basso e sembra quasi il visore dell'AV-98 Ingram o di uno Zaku, con tanto di minuscola spia LED al centro.

Caratteristiche tecniche del Logitech G309 Lightspeed

Partiamo dalla sostanza: il Logitech G309 Lightspeed è un mouse dal design simmetrico, ambidestro, dotato in totale di sette pulsanti: i due principali, quello dello scroller e subito sotto quello per la selezione dei dpi, i tradizionali due tasti extra laterali e infine un piccolo pulsante sul fondo per la selezione della modalità wireless. A questi si aggiunge un selettore per l'accensione, sempre sul fondo.

Il sensore è un HERO 25K con risoluzione di 25.600 dpi, accelerazione massima pari a 40g, velocità massima pari a 400 ips e tecnologia Zero Smoothing, mentre gli switch sono dei Lightforce ibridi optomeccanici in grado di garantire una precisione assoluta in combinazione con un click che ricorda quello dei dispositivi meccanici, più squillante sul tasto sinistro e più smorzato sul destro.

Come detto, si tratta di un mouse con doppia connettività ma privo di una terza opzione, il cavo USB, che i progettisti hanno escluso per via delle peculiari soluzioni adottate per quanto concerne l'alimentazione dell'apparecchio e la sua autonomia. Di default il G309 Lightspeed monta infatti una normale pila stilo alcalina che porta il peso totale del prodotto a 86 grammi e garantisce fino a 300 ore di funzionamento in 2,4 GHz Lightspeed e fino a 600 ore in Bluetooth.

Il dettaglio dello scroller e dei pulsanti del Logitech G309 Lightspeed
Il dettaglio dello scroller e dei pulsanti del Logitech G309 Lightspeed

Andando però a utilizzare un sistema di caricamento wireless Logitech G Powerplay, venduto separatamente, non c'è bisogno di inserire la stilo e il peso del dispositivo scende a 68 grammi, offrendo in quel caso un'autonomia virtualmente infinita. Passando invece alle cose presenti nella confezione, troviamo non solo un micro adattatore wireless (che è possibile collocare all'interno del mouse per il trasporto) e una prolunga USB, ma anche quattro pad adesivi per migliorare il grip laddove ne sentiate l'esigenza.

Scheda tecnica Logitech G309 Ligthspeed

  • Design: simmetrico, ambidestro
  • Switch: Lightforce optomeccanici
  • Connettività: wireless 2,4 GHz Lightspeed, Bluetooth
  • Sensore: HERO 25K
  • Risoluzione: fino a 25.600 DPI
  • Polling rate: 1.000 Hz
  • Autonomia: fino a 600 ore
  • Programmabile:
  • Illuminazione RGB: no
  • Dimensioni: 120 x 64 x 39 millimetri
  • Peso: 86 grammi con pila stilo, 68 grammi con Powerplay
  • Prezzo: 89,99€

Design

Estetica ed ergonomia si pongono come gli elementi più interessanti del Logitech G309 Lightspeed, e basta guardarlo per capire il perché. I designer hanno infatti valorizzato le linee della parte alta del dispositivo in un contesto perfettamente simmetrico, separando i due pulsanti principali, lo scroller e il tasto per la selezione dei dpi per poi creare una sorta di "coppa" nella parte bassa.

L'accattivante design del Logitech G309 Lightspeed
L'accattivante design del Logitech G309 Lightspeed

A raccordare le due sezioni troviamo un insolito spazio negativo grigio e zigrinato, che sembra quasi la visiera dell'elmo di un mech e, ad una prima occhiata può dare la sensazione di uno scomodo scalino, ma naturalmente le cose non stanno così: impugnando il mouse non si entra mai in contatto con quel "canale", che tuttavia aggiunge grande personalità al design.

L'insieme di queste scelte produce un'estetica davvero accattivante e l'ergonomia non viene in alcun modo trascurata: tutti i pulsanti vantano opportune smussature che ne rendono confortevole la pressione, il selettore per i dpi è collocato in una zona raggiungibile ma non per sbaglio (molto importante), e persino il fondo dell'apparecchio riserva qualche sorpresa con il suo elegante mix di grigio e bianco.

Il fondo del Logitech G309 Lightspeed
Il fondo del Logitech G309 Lightspeed

Il Logitech G309 Lightspeed non monta un sistema di illuminazione RGB (sebbene forse l'idea di valorizzare con delle luci quella curva rientrante sia probabilmente passata per la mente dei progettisti), a tutto vantaggio del prezzo finale. Le dimensioni del mouse sono pari a 120 x 64 x 39 millimetri, mentre il peso, come detto, è di 86 grammi con una pila stilo e 68 grammi ricorrendo al sistema Powerplay.

Esperienza d'uso

Molto bello e molto concreto: possiamo riassumere in questo modo la nostra esperienza con il G309 Lightspeed, che fin dal primo utilizzo si è rivelato essere un dispositivo estremamente preciso e affidabile, dotato di specifiche tecniche importanti e soprattutto percepibili durante le sessioni di gioco, con un ovvio focus sugli sparatutto come Call of Duty: Warzone 2.0 e Apex Legends.

Il Logitech G309 Lightspeed impugnato
Il Logitech G309 Lightspeed impugnato

Utilizzando la pila stilo inclusa nella confezione, dunque con l'apparecchio nella sua configurazione più pesante, lo scorrimento sul mousepad si conferma sempre piuttosto stabile e anche nei cambi di direzione più bruschi il mouse non tende a decollare. Peraltro non abbiamo sentito l'esigenza di applicare i pad extra per migliorare il grip, che ci è sembrato già ottimo "out-of-the-box".

L'adattatore wireless con tecnologia Unifying ribadisce la propria utilità laddove si utilizzino più dispositivi Logitech sullo stesso sistema, visto che consente di impiegare un'unica porta USB per tutti i collegamenti, e grazie al software gratuito Logitech G Hub è possibile personalizzare il mouse in vari modi, salvando fino a cinque profili differenti.

I tasti laterali smussati del Logitech G309 Lightspeed
I tasti laterali smussati del Logitech G309 Lightspeed

Questa e altre accortezze contribuiscono a rendere il G309 Lightspeed un prodotto estremamente versatile, perfetto sia per giocare sia per un impiego standard fra navigazione, office e persino fotoritocco: tutte situazioni in cui l'eccellente componentistica sotto la scocca, con la sua grande precisione e l'ottima reattività, riesce a esprimersi al meglio.

Conclusioni

Prezzo 89,99 €

Multiplayer.it

8.0

Il Logitech G309 Lightspeed è un mouse wireless dal design moderno e accattivante, caratterizzato da simmetrie e soluzioni estetiche che ricordano quasi il mecha design di alcuni anime giapponesi. Sotto la scocca c'è una componentistica di livello con due switch optomeccanici reattivi e affidabili, un sensore da oltre 25.000 dpi e un doppio sistema di alimentazione in grado di garantire un'eccellente autonomia sia in modalità 2,4 GHz Lightspeed che in Bluetooth.

PRO

  • Design davvero molto bello
  • Ottime specifiche tecniche
  • Eccellente autonomia

CONTRO

  • La soluzione della pila potrebbe non piacere a tutti
  • Manca una connettività USB
  • Lo scroller ha un'unica modalità di scorrimento