onesto

Quegli, che ha onestà. Lat. honestus.

Bocc. nov. 21. 1. Ciascuno della onesta brigata sommamente commendò per bella la novella dalla lor Reina contata. E nov. 23. 24. Ecco onesto huomo: è divenuto andator di notte.

Dan. Par. 27. E come donna onesta, che per mane Di se sicura. E Inf. c. 2. Fidandomi del tuo parlare onesto.

G. V. 1. 27. 1. E fu buono, e d' onesta vita.

Petr. canz. 14. 2. E 'l volger di duo lumi onesti, e belli

Com. Inf. c. 4. Conciofossecosache dimorasse ad Atene, nato d' onesta gente [cioè onorata]

¶ Per convenevole, dicevole.

Boc. g. 4. p. 3. Onesta cosa non è, che io tanto diletto prenda di piacervi. E g. 10. f. 4. Ultimamente presono per utile, e per onesto, il consiglio del Re. E nov. 23. 6. Vestito di panni bruni assai onesti. E nov. 100. 22. Se voi giudicate onesto, che quel corpo, nel quale io ho portati figliuoli, di voi generati, ec.

Petr. Son. 314. E se la stanza Fu vana, almen sia la partita onesta.

Dan. Par. 16. Più è tacer, che ragionare, onesto.

Avverb. onestamente, con onestà. Lat. honestè.

Dan. Inf. c. 10. Vivo ten vai così parlando onesto.

Fr. Iac. T. Tu rispondesti onesto, Udendo annunziar l' Angel d' Iddio.