assentire

ASSENTIRE

consentíre, prestar consenso. Lat. assentiri, consentire.
Bocc. n. 17. 17. Quasi pentuta di non avere alle lusinghe di Pericóne assentito.
G. V. 6. 18. 3. Lo 'mperadore assentì, per dispetto, e mala volontà, ch' aveva co' Tempieri.
Passav. car. 37. Onde non assentío a' preghi, e alle lusinghe della madre.
Dan. Purg. 19. Ond' elli m' assentì con lieto cenno, Ciò che chiedea la vista del disio. E Inf. c. 18. Ed assentì, ch' alquanto indietro io gissi.
¶ Per approvare semplicemente. Lat. approbare.
G. V. 7. 54. 3. Il qual parentado lo Re Carlo non volle assentire.
Com. Inf. cap. 18. Questa virtù non è assentita, ne conosciuta, infino, ch' ella non si riduce, per alcun modo, in atto.
E di qui, assentito, diciamo per Destro d' ingegno, accorto, cauto. Lat. dexter, cautus.
E Stare assentito, vale stare in orecchi, avvertito.
Morg. E Guottibuoffi v' era, Che sempre stava la notte assentito.
Accademia della Crusca © 1612
Traduzioni

assentire

скланям, съгласявам се

assentire

zusagen

assentire

consentir

assentire

acceder, assentir

assentire

samtycka

assentire

kubali

assentire

[assenˈtire] vi (aus avere) assentire (a)to agree (to), assent (to)
Collins Italian Dictionary 1st Edition © HarperCollins Publishers 1995