Dalla Concept Art al cosplay: creare personaggi iconici per God of War Ragnarök 

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Dalla Concept Art al cosplay: creare personaggi iconici per God of War Ragnarök 

Dela Longifish, Lead Character Concept Artist, ci presenta i design di Freya, Thor e Angrboda. 

Con l’uscita di God of War (2018), siamo rimasti strabiliati dal numero di persone che voleva fare cosplay dei suoi personaggi, anche di quelli per i quali non avevamo potuto fornire una guida ufficiale. 

Con le guide al cosplay di God of War Ragnarök abbiamo voluto coprire più personaggi possibile per aiutare tutti i nostri fan che vogliono ricreare i nostri personaggi! 

Siamo lieti di annunciare che, attingendo agli appunti del laboratorio di Lúnda, abbiamo aggiunto dieci personaggi alla pagina dei cosplay di God of War Ragnarök: Freya, Thor, Angrboda, Brok e Sindri, Týr, Thrúd, Heimdall, Odino, Gná.

Ogni guida contiene rendering del personaggio, primi piani sui dettagli e immagini di armi e accessori. Troverete anche nuovi approfondimenti scritti a mano dai nostri sceneggiatori qui a Santa Monica Studio e altri schizzi di Romina Tempest, l’artista di B is for Boy

Dopo aver dato un’occhiata alle nuove guide, non perdetevi qui di seguito la nostra intervista con Dela Longfish, Lead Character Artist, su qual è stato l’approccio del team per la creazione dei design per Freya, Thor e Angrboda.  

Partner di cosplay della community

Oltre alle nuove guide, abbiamo di nuovo collaborato con membri della nostra estremamente talentuosa comunità di cosplay per fornirvi risorse e consigli nel creare tre dei personaggi delle guide aggiornate – Freya, Angrboda e Thor!

Freya – Ibelinn Cosplay

 Diritti d’autore del Cosplay: Ibelinn Cosplay | Diritti d’autore fotografici: Katrix_Media

A rappresentare Freya abbiamo niente meno che Ibelinn Cosplay, che realizzò un’incantevole strega dei boschi quando uscì God of War (2018)! Siamo entusiasti di collaborare con lei per ricreare il design aggiornato di Freya in God of War Ragnarök. 

Ibelinn ha preparato una guida eccezionale su come progettare un cosplay, insieme ai suoi video su come creare quella che fu un tempo regina delle Valchirie. Puoi vederli qui!

Angrboda – Kizuki Cosplay

 Diritti d’autore del Cosplay: Kizuki Cosplay 

Per impersonare la gigantessa del bosco di ferro, abbiamo collaborato con la fantastica Kizuki Cosplay, che vanta una grande esperienza nel realizzare intricati design ricchi di dettagli. 

Mettendo a disposizione le sue vaste e versatili competenze per la creazione del suo cosplay, Kizuki ha preparato una guida su come creare una parrucca per Angrboda, oltre che consigli su come ha affrontato gli altri elementi del costume, che potete vedere qui

Thor – The Ronin Cosplay 

 Diritti d’autore del Cosplay: The Ronin Cosplay 

Per diventare il dio del tuono, abbiamo scelto The Ronin Cosplay, da tanto tempo pilastro della comunità di cosplay di God of War.  Da Kratos a Sigrun, tra tutti i personaggi dei nostri giochi, Ronin ha scelto alcuni dei design più complessi e li ha resi assolutamente incredibili!  

Nella sua guida Ronin ci ha messo a disposizione la sua competenza nel creare intricati pezzi di cuoio per l’armatura di Thor, oltre a dettagli sul suo processo creativo con i suoi video guida – guardateli qui

Intervista con Dela Longfish, Lead Character Artist  

Per gli approfondimenti su come poter rappresentare i tre personaggi, abbiamo collaborato con alcuni cosplayer della community, mentre per capire come sono nati questi design abbiamo fatto quattro chiacchiere con Dela Longfish, Lead Character Artist di God of War Ragnarök. 

Freya

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Freya Pag. 3

Grace Orlady: Alla fine del gioco precedente, Freya si ritrova ad affrontare l’evento traumatico della morte del figlio, trasformandosi da amica a nemica e giurando vendetta contro Kratos. In che modo il team ha voluto cambiare l’aspetto di Freya per rappresentare il suo stato emotivo all’inizio di God of War Ragnarök?

Dela Longfish: Dopo gli eventi dell’ultimo gioco, sapevamo che avremmo visto una Freya completamente diversa in God of War Ragnarök. 

Abbiamo voluto mantenere l’aspetto iconico del suo design, aggiungendo però un’armatura leggera sotto i vestiti, visibile attorno al collo e alle spalle. Questo utilizzo dell’armatura mostra che è pronta a combattere, ma ci ha anche permesso di rendere i suoi vestiti più scuri per riflettere l’afflizione e la rabbia che prova dopo la perdita del figlio. 

Abbiamo anche reso il suo aspetto trasandato, almeno in alcuni elementi, per mostrare come avesse passato giorni e notti insonni nella sua ricerca interminabile di Kratos. La vediamo coperta da uno strato di sporcizia che rivela le sue dure condizioni di vita, inoltre abbiamo sbavato il kajal attorno agli occhi per dare l’idea delle lacrime versate e mostrare che dietro a tutta quella rabbia si nasconde una tristezza da cui non può scappare.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Freya Pag. 4

Quando rincontriamo Freya per la prima volta, vive a Midgard durante l’apice del Fimbulwinter. Il clima rigido ha influenzato qualche aspetto del suo design?

Abbiamo sempre immaginato che gli dèi avessero una resistenza al freddo maggiore di quella degli umani a Midgard. Con la sua fissazione di uccidere Kratos ha trascurato qualsiasi altro bisogno mortale. Il fuoco della rabbia che prova verso Kratos è tutto quello che le serve per riscaldarsi durante la caccia.

 Concept Art di Freya di Shan Qiao e Rafael Grassetti

Quali sono gli elementi del design originale di Freya come strega dei boschi che il team ha ritenuto importante mantenere in questo nuovo capitolo?

Volevamo che questa versione del suo design fosse un’evoluzione dall’ultima volta che l’avevamo vista. Abbiamo quindi mantenuto molti degli elementi del suo aspetto di God of War (2018), costruendoci sopra e intorno. I giocatori riconosceranno elementi come il disco d’oro intorno alla vita, richiamo alla sua posizione regale a Vanaheim. 

Anche elementi più piccoli del suo aspetto, come lo scialle intrecciato, restano coerenti nel suo design in God of War Ragnarök. 

Sappiamo anche che Freya era un tempo la regina delle Valchirie. Con le sue capacità in combattimento in qualche modo ripristinate all’inizio del gioco mentre insegue Kratos e Atreus, ci sono particolari riferimenti visivi al suo passato di guerriera nel suo nuovo aspetto?

All’inizio di God of War Ragnarök, vediamo con i nostri occhi quella sua abilità nel combattimento che l’ha resa regina delle Valchirie. È un’abilità che si rende subito evidente ferendo Kratos e dimostrando così che gli è pari sotto ogni aspetto. L’armatura più pesante e stratificata nel suo design riflette una scelta pratica per un abbigliamento più pronto alla battaglia mentre insegue Kratos. Non solo ha una maglia in pelle che le protegge il busto, ma ha anche altre pelli sui fianchi per fornire ulteriore protezione lasciandola comunque estremamente agile. 

Utilizza anche la sua abilità di trasformarsi in falco per sferrare astuti attacchi dall’alto, richiamando il suo ruolo di regina alata. Si può notate come le piume di falco nei suoi capelli siano state mantenute in God of War Ragnarök. 

Sebbene la sua spada fosse sempre presente in God of War (2018), era sempre inguainata sulla schiena. Questa è la prima volta che la vediamo estrarla e usarla in maniera letale. Nel corso del gioco vediamo altri elementi del suo passato come leader dei Vanir e Valchiria tornare nel suo design mentre riconquista il potere e l’autorità che Odino le aveva tolto. 

God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Freya Pag. 15

C’è qualche aspetto del design di Freya in particolare che vuoi che i giocatori notino?

Alcuni fan noteranno la presenza di elementi del design di Baldur, come il pendente del Crepuscolo e le fasce arancioni che indossava attorno alle gambe e che ora indossa lei. Questi sono cimeli che porta con sé per ricordare sempre suo figlio.

Thor 

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Thor Pag. 3

Quando è stato mostrato il design di Thor dopo il primo trailer di God of War Ragnarök, internet è esploso (solo un poco) nelle discussioni. Ti aspettavi che la nostra interpretazione di Thor diventasse un argomento così scottante tra i giocatori?

È sempre interessante vedere cosa infiamma la discussione su internet. Con un personaggio come Thor, che ha così tante belle rappresentazioni nella cultura pop, si è sviluppato un legame speciale. È quindi comprensibile che quando esce una nuova interpretazione di quel personaggio si accenda una discussione. 

La nostra speranza è di riuscire a creare lo stesso legame tra i nostri personaggi e i giocatori. Per la nostra interpretazione, volevamo un design che si adattasse al linguaggio visivo del mondo che avevamo stabilito in God of War (2018), e al tempo stesso che si adattasse alla storia e al gameplay che il team aveva in mente. 

Volevamo creare un personaggio che incarnasse un temporale, il concetto di pura forza unita a un certo grado di imprevedibilità caotica. Essendo il dio più forte nel pantheon norreno, ci siamo ispirati a culturisti e pesisti reali, conferendogli così una struttura robusta, ma sempre rispecchiando l’epoca a cui facciamo riferimento nel gioco.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Thor Pag. 5

Abbiamo fatto riferimento alle descrizioni di Thor nei testi dell’Edda come fonte di ispirazione per il suo design, l’interpretazione visiva che il team ha dato di lui dai miti era abbastanza definita fin dall’inizio o ci sono volute molte iterazioni per arrivare alla versione finale?

Di solito iniziamo la progettazione di qualsiasi personaggio con un’ampia gamma di esplorazioni visive. Thor non ha fatto eccezione. Avevamo già iniziato a creare dei concept per lui in God of War (2018), ma queste prime esplorazioni sono state accantonate. 

Quando il team ha iniziato a lavorare a God of War Ragnarök, abbiamo iniziato a riesaminare il suo potenziale aspetto.  Ci siamo ispirati molto ai miti, che raffiguravano il dio del tuono come un grande guerriero, ma anche come qualcuno che a volte era tutt’altro che eroico, persino pericoloso e spregiudicato nelle sue azioni. 

Volevamo che il suo aspetto rispecchiasse questi concetti, e diversi artisti hanno lavorato con questo obiettivo.  Quando i design cominciavano a delinearsi e il team cominciava ad avere elementi in abbondanza, il nostro direttore artistico Rafael Grassetti ha detto la sua e così siamo giunti al design finale di Thor che si vede nel gioco.

 Concept Art di Thor di Rafael Grassetti 

Mjölnir non è solo un’arma iconica della cultura pop moderna, ma nella storia del nostro gioco deve essere anche un degno rivale del Leviatano, che è ormai una delle armi più iconiche di God of War. Puoi spiegarci il processo attraverso cui il team ha realizzato la (seconda) più grande creazione dei fratelli Huldra?

Ci sono già molte ottime interpretazioni di Mjölnir nella cultura pop. Per il martello di Thor, che tiene sempre nella mano sinistra, noi abbiamo tratto ispirazione dall’aspetto angolato dei manufatti e degli amuleti norreni dell’epoca. 

L’artista Yefim Kligerman ha creato il design per il martello nella scena dopo i titoli di coda di God of War (2018). Già allora, per collegare visivamente queste due armi iconiche, Yefim ha inserito un albero delle abilità runico inciso sulla faccia del martello nello stesso modo in cui lo troviamo sulla lama del Leviatano. In questo modo possiamo riconoscere in entrambe le armi la maestria artigianale di Brok e Sindri.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Thor Pag. 14

C’è qualche aspetto particolare del design di Thor che vuoi che i giocatori notino?

Oltre che assicurarci di ottenere l’aspetto generale che desideriamo per ogni personaggio, ci piace anche aggiungere piccoli dettagli nei design.  Nella parte inferiore del martello di Thor, intagliata in oro, sono raffigurate le sue capre, Tanngrisnir e Tanngnjostr.  I giocatori e i cosplayer più attenti noteranno anche la presenza di altri motivi di capre nel suo design.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Thor Pag. 7

Angrboda

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Angrboda Pag. 3

Anche se abbiamo già potuto visitare Jötunheim alla fine del gioco precedente e abbiamo visto parti della cultura dei giganti rappresentate dall’arte di Faye e dai trittici, Angrboda è il primo gigante che incontriamo che viene effettivamente da Jötunheim e che lo considera casa sua. Quali sono stati gli elementi chiave che hai voluto includere nel suo design per mostrare come i giganti siano unici rispetto ai Midgardiani e agli Aesir?   

I giganti erano maestri artigiani.  Anche se Angrboda è sopravvissuta da sola così a lungo, volevamo che il suo design riflettesse un’eleganza e una bellezza che non troviamo negli abitanti degli altri regni. 

Essendo una degli ultimi giganti, rappresenta quella parte del retaggio di Atreus che nessun altro può condividere con lui. Non possiede in sé soltanto la conoscenza del suo popolo, ma possiede anche fisicamente le biglie, intagliate una a una, che contengono le anime dei giganti.

 Concept Art di Angrboda di Rafael Grassetti

Hai parlato di come le capre di Thor sono riprodotte come motivi nel suo design, ci sono cenni ai miti norreni nell’abbigliamento di Angrboda? 

Angrboda ha alcuni motivi a forma di serpente ricorrenti nel suo design, un riferimento al fatto che nei miti era conosciuta come la madre di Jörmungandr. Questo tema è evidente negli accessori d’oro per capelli a forma di serpente, nelle spille, nelle collane e in vari motivi dei suoi abiti.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Angrboda Pag. 8

Angrboda ha alcuni dei tatuaggi più unici nel gioco in termini di colori e design. Perché il team ha deciso di seguire questa direzione con i suoi tatuaggi?

Per ciascuna delle diverse culture mitiche nel gioco, il team ha cercato di trovare aspetti specifici e unici che le distinguano visivamente. I tatuaggi di Angrboda sono un esempio di questo perché hanno un aspetto molto più organico e naturale dei tatuaggi che vediamo su altri personaggi. Volevamo che tutti gli aspetti del suo design, inclusi i tatuaggi, riflettessero un’estetica unica che si esprime tramite arte e maestria. 

Il giallo è il colore che rappresentava Faye e i giganti in tutto God of War (2018). Essendo una delle ultime del suo popolo, volevamo che quella tonalità fosse presente nel suo design.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Angrboda Pag. 5

Parlando di narrazione visiva, quali aspetti del personaggio di Angrboda sono più importanti da trasmettere attraverso il suo design?

A differenza di alcuni dei personaggi e delle creature più fantastiche del gioco, abbiamo adottato un approccio più discreto nel design di Angrboda.  

Per esempio, il nuovo aspetto di Atreus è caratterizzato da un enorme tocco di giallo per onorare il suo retaggio da gigante e il suo legame con la madre. Angrboda, pur essendo un Gigante e pur vivendo a Jötunheim, ha un abbigliamento che presenta soprattutto tonalità di marrone, verde acqua e grigi. Anche se il suo abbigliamento principale non ha lo stesso colore giallo che caratterizza quello di Atreus, volevamo comunque includere piccoli tocchi di quel colore per mostrare i suoi legami con i giganti e con Atreus. 

Non solo i suoi tatuaggi sono gialli, come detto prima, ma si possono vedere anche altre tracce di giallo nei capelli, in alcune cuciture dei vestiti e nei gioielli di bronzo che indossa. Tutti questi elementi sono stati inseriti nel suo design per creare un riferimento coerente, seppur discreto, ai Giganti.

 God of War Ragnarök – Guida al cosplay di Angrboda Pag. 6

Se farete un cosplay di un personaggio di God of War, assicuratevi di taggare Santa Monica Studio sui social o usate l’hashtag #GodofWarRagnarok! Adoriamo vedere i vostri lavori.

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